Jean Michel Diaz

Quando hai iniziato a lavorare a Echometer?

Jean: Come co-fondatore, ho iniziato a lavorare sull’idea alla base di Echometer già nel 2016. Da febbraio 2019, il team di co-fondatori ha lavorato a tempo pieno su Echometer.

Qual è la tua precedente esperienza lavorativa?

Jean: Ho frequentato un corso di studi duale (International Management) presso Bertelsmann, una delle principali holding di media al mondo (RTL Group, BMG, Penguin Random House…). Dopo gli studi, ho lavorato come assistente esecutivo in una joint venture tra Bertelsmann e Deutsche Post.

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A Echometer

Cosa ti piace/ammira del lavoro in Echometer?

Jean: Mi è sempre piaciuto lavorare con persone che mi ispirano e, per questo, ogni giorno è un onore per me far parte di questa fantastica squadra.

Se potessi scrivere il tuo titolo di lavoro che meglio descrive ciò che fai in Echometer, quale sarebbe?

Jean: Tendo ad adottare una prospettiva a lungo termine nel nostro team e a mettere in discussione ogni decisione nel contesto del quadro generale.

Il tuo metodo retrospettivo o workshop di gruppo preferito?

Jean: Amo pensare al futuro e a come possiamo prepararci. Ecco perché mi piace molto usare un “Pre-Mortem” all’inizio di ogni nuovo progetto, per sfruttare la creatività e l’esperienza di tutto il team.

Qual è il tuo momento di gloria personale che hai raggiunto o sperimentato mentre lavoravi in Echometer?

Jean: Conquistare i nostri primi clienti prima ancora di avere un prodotto reale è stato per me un’enorme emozione. Ha rafforzato la mia convinzione che stiamo andando nella giusta direzione.

Com’è stata la tua prima settimana all’Echometer?

Jean: Come co-fondatori, abbiamo iniziato Echometer trasferendoci in un appartamento insieme. Christian, Robin e io abbiamo avuto modo di conoscerci davvero in quella situazione ed è stato molto incoraggiante vedere che formavamo una squadra fantastica e complementare, anche a livello personale!

Qual è stato il tuo errore più grande o più divertente all’Echometer?

Jean: Sul nostro sito web utilizziamo immagini di terzi. Uno di questi è freepik.com; purtroppo, ho scritto male il loro link nel nostro footer. Il link errato ha poi portato a una pagina NSFW. Fortunatamente, ce ne siamo accorti noi (speriamo prima che se ne accorgesse qualcun altro). Lezione: controlla sempre tutti i link che inserisci sul tuo sito web. 😉

Qual è una cosa interessante che hai imparato all’Echometer?

Jean: Costruire una startup è difficile – fallo solo se ti piace e se hai le persone giuste nel tuo team. Allora potrebbe diventare una vera e propria avventura come nessun’altra!

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Personale

Come ti descriverebbero i tuoi amici in 3 parole?

Jean: Positivo, fantasioso, affidabile.

Quali sono i valori che ti guidano?

Jean: Credo che sia nostra responsabilità plasmare il mondo in cui vogliamo vivere e renderlo equo e sostenibile come lo desideriamo. Ecco perché credo profondamente nell’idea di Steve Jobs di “mettere in discussione lo status quo”.

Quali sono i tuoi hobby?

Jean:

• Dopo essere stato seduto alla scrivania per troppo tempo, mi piace mettermi alla prova nello sport, soprattutto nel nuoto e, durante il Corona, con gli allenamenti a casa con Pamela Reif.
• Cerco di trovare il tempo per letture stimolanti – Homo Deus di Yuval Noah Harari è un ottimo esempio.
• Come appassionato di tecnologia, sono entusiasta dei nuovi sviluppi nel campo delle energie rinnovabili, delle batterie, delle pompe di calore, dell’intelligenza artificiale, delle auto a guida autonoma e degli eVTOL, per citarne solo alcuni.
• Il Corona al momento lo rende difficile, ma di solito amo viaggiare con gli amici per sperimentare la natura e culture completamente diverse al di fuori della mia “bolla di startup”.

Una foto di te da bambino?

Jean: Quelli siamo mio fratello Chris e io nell’Oceano Pacifico del Nicaragua.