Le 5 fasi di una retrospettiva da sole non bastano: il modello del Doppio Diamante
Molti team cambiano spesso il formato e il design delle fasi della retrospettiva per garantire la varietà e stimolare la creatività dei membri del team. Ma alla fine, qual è il fattore decisivo per una retrospettiva di successo? Una prospettiva vincente sulle fasi di una retrospettiva è offerta dal modello del “Doppio Diamante”.
Soprattutto se il tuo team è insoddisfatto delle retrospettive, il modello potrebbe essere un approccio interessante per migliorare la struttura, l’efficienza del tempo e soprattutto i risultati del tuo retro.
Retrospettive e il doppio diamante 💎
Il cuore delle retrospettive di successo
Ce ne sono migliaia idee creative , con quali metafore si possono condurre le retrospettive: Da Starfish- fino alla Sailboat-Metodo. Anche se questi “temi” possono essere un ottimo spunto per portare varietà nella retrospettiva e aiutare i membri del team a trovare nuove idee e cambiare prospettiva, non è sufficiente.
La loro efficacia dipende molto da un aspetto che tutte le retrospettive di successo hanno in comune. Questo ci riporta al “Doppio Diamante”.
Retrospettive e il doppio diamante 💎
Il Modello del Doppio Diamante e le fasi di una Retrospettiva
Il modello trae origine dalla pubblicazione, già avvenuta nel 1996, di Modello di divergenza-convergenzasviluppato da Béla H. Bánáthy, professore alla UC Berkeley e alla San Jose State University. Il modello distingue essenzialmente tra “pensiero divergente” e “pensiero unificante” ed è diventato particolarmente popolare nella comunità del design thinking. Processo di progettazione orientato all’utente stabilito.
Nel diagramma, il modello di divergenza-convergenza ha l’aspetto di due diamanti (da qui il nome “doppio diamante”):
Fasi della retrospettiva e il doppio diamante 💎
Cosa significa il modello Double-Diamond per le fasi di una retrospettiva?
Questa prospettiva di “divergenza” e “convergenza” può essere trasferita in modo meraviglioso alle retrospettive. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di raccogliere il maggior numero possibile di prospettive nella fase di “raccolta dei dati” attraverso il pensiero divergente (diverging), che vengono poi riunite nella fase di “generazione delle intuizioni” (converging). La separazione di queste due fasi è particolarmente importante:
- Se non ci si assicura che venga dato sufficiente spazio al pensiero divergente, si rischia di perdere importanti prospettive. Oppure i problemi che non vengono menzionati all’inizio non vengono presi in considerazione.
- Se si trascura di unire e dare priorità, tendono a rimanere troppi problemi individuali. Si tende quindi a ricavare misure per ogni cosa, il che si traduce nel Gestione del tempo nel retro non può essere rispettata.
Mentre la prima metà del modello Double Diamond a 4 fasi si trova nel classico modello a 4 fasi. 5 fasi di un retrò il secondo diamante (cioè la seconda metà) viene spesso trascurato sia nel modello di fase che nella pratica.
La quarta fase della retrospettiva si chiama “Decidere cosa fare” e non “Scoprire cosa si potrebbe fare” (che sarebbe meglio dal punto di vista del Modello del Doppio Diamante). Il problema di “Decidere cosa fare” è che lo “spazio delle soluzioni” non viene esplorato a sufficienza e si è tentati di rimanere ancorati alla prima soluzione a causa dell’ulteriore pressione della casella di tempo. Se il tempo lo permette, si dovrebbe quindi distinguere consapevolmente tra “Scoprire cosa si potrebbe fare” (divergente) e “Decidere cosa fare” (convergente).
Fasi della retrospettiva e il doppio diamante 💎
Suggerimenti per la tua prossima retrospettiva
Questo per quanto riguarda la teoria. Cosa puoi trarre da tutto questo per la pratica? Ecco i miei consigli per applicare il modello “Double Diamond” nelle rispettive fasi della tua prossima retrospettiva:
1. nessuna azione nel primo tempo
Per alcuni team è diventata un’abitudine poco attraente quella di voler catturare tutte le misure che vengono lanciate nella stanza direttamente nella fase di “raccolta dei dati”.
La conseguenza: la dinamica necessaria per il pensiero divergente è disturbata ed è più difficile ottenere nuove prospettive. Invece, prova a annotare consapevolmente le idee per le misure come un’idea, non come una misura finale della retrospettiva.
2. approfondire i problemi (aprire il primo diamante)
I feedback sui post-it sono spesso brevi e quindi soggetti a interpretazione. Se i feedback non sono del tutto chiari o sembrano insoliti, fai attivamente domande per capire meglio. È meglio fare una domanda in più che una in meno. Di tanto in tanto, ti accorgerai che la tua comprensione iniziale di un feedback cambia.
Un altro vantaggio: le tue domande probabilmente aiuteranno anche gli altri membri del team ad affinare la loro comprensione.
3. decidere cosa è veramente importante (chiudere il primo diamante)
A seconda delle dimensioni del team, il numero di feedback può essere eccessivo. Pertanto, prima di ricavare le misure, è necessario decidere quali argomenti meritano una casella di tempo separata per ricavare le misure.
Solo quando sarà chiaro quali argomenti è meglio discutere con l’intero team, si dovrà aprire il secondo diamante.
4. esplora la stanza delle soluzioni (apri il secondo diamante)
Non lasciatevi tentare di forzare semplicemente la prima soluzione che vi capita. Ecco una regola pratica: prendetevi almeno il tempo necessario per aver pensato ad almeno 1 o 2 soluzioni alternative per ogni tema centrale. Non è raro che alla fine si preferisca una delle soluzioni alternative - allora potete pensare a Echometer :-)
5. solo misure di grande importanza
Non è difficile registrare semplicemente 10 misure di una retrospettiva. Ciò che è difficile è registrare le 1-3 misure giuste. Nessuno può ricordare 10 misure e nessuno ha la motivazione per tenere traccia di così tante misure. Se ricavi 10 misure, 5 di esse probabilmente cadranno completamente nel dimenticatoio, 3 avranno un impatto minimo o nullo e solo 2 saranno ricordate e faranno progredire il team.
Quindi il trucco è concentrarsi sulle cose che hanno un impatto tangibile per il maggior numero possibile di membri del team.
A proposito, potrebbe esserti d’aiuto anche lo strumento di Echometer, sviluppato appositamente per condurre retrospettive che creino davvero valore. Puoi trovare maggiori informazioni al riguardo nel riquadro sottostante.
Le retrospettive sono un formato standard nel tuo team o dovrebbero diventarlo? Allora l’utilizzo di uno strumento esattamente specializzato in questo potrebbe avere senso, ed è stato sviluppato proprio tenendo a mente questo modello. Qui puoi provare la retro Good/Bad:
Aprire Retro oraCi sono anche testimonianze di Agile Coach e Team Lead: Leggi il rapporto sul campo
Fasi della retrospettiva e il doppio diamante 💎
Conclusione: 2 diamanti come fasi di una retrospettiva
Per me il modello è stato di grande aiuto per capire cosa rende una retro di successo. Pertanto, spero che il “Doppio Diamante” fornisca anche a te un filo conduttore per rendere ogni retro un successo, nonostante la varietà delle tue retrospettive.
"Molti membri del team non hanno il coraggio di parlare!".
Risolvi questa sfida"Scopriamo troppi problemi inaspettati e bug in ritardo!".
Risolvi questa sfida"Perché a volte mi ci vogliono ore per preparare una semplice retrospettiva?".
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