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Christian
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Guida al Product Owner: 10 consigli per i PO ambiziosi

Siete Product Owner (PO), forse avete appena iniziato il vostro percorso? In questo articolo del blog, ovvero la guida per Product Owner, cercherò di rispondere alle vostre domande più urgenti e di fornirvi 10 spunti per il vostro ambizioso percorso come Product Owner. Inoltre, fornirò anche alcuni esempi di obiettivi per Product Owner e vi darò consigli concreti per i vostri primi 30 giorni: come si fa a essere un buon Product Owner?

Guida al Product Owner (PO) | Cosa non è un Product Owner

Cosa non è un Product Owner

Per agire con successo nel mondo agile, è fondamentale capire cosa non è un Product Owner. Un PO non è un micromanager. Evita di essere coinvolto in ogni dettaglio. Il tuo compito è chiarire la visione, dare al team lo spazio per lavorare in modo auto-organizzato e mantenere il backlog pulito. La tua migliore fonte di informazioni sono i tuoi stakeholder e/o clienti.

Un Product Owner non è nemmeno un architetto tecnico e non definisce completamente le task: ovviamente, anche il team aiuta in questo! 

Inoltre, non sei l’unico responsabile del backlog, che è criptato dietro le barricate: al contrario, dovrebbero esserci discussioni vivaci con stakeholder, clienti, ecc.

Guida al Product Owner (PO) | Caratteristiche, obiettivi, esempi

Guida al Product Owner: le tue caratteristiche ideali

Per approfondire la nostra Guida al Product Owner: Quali sono invece le caratteristiche di un buon Product Owner o PO? Iniziamo con l’analizzare le caratteristiche di un buon Product Owner:

  1. Proprietà del proprietario del prodotto Centralità del cliente: I bravi proprietari di prodotti hanno una profonda comprensione delle esigenze, delle aspettative e delle sfide dei clienti. Si impegnano a creare prodotti che offrano un chiaro valore aggiunto e aumentino la soddisfazione dei clienti.

  2. Chiarezza e visione: Hanno una visione chiara del prodotto e sono in grado di comunicarla in modo convincente. Questo gli permette di allineare il team di sviluppo, gli stakeholder e gli altri partecipanti verso un obiettivo comune.

  3. Capacità di stabilire le priorità: La capacità di dare priorità ai requisiti è fondamentale. I bravi product owner sono in grado di soppesare le diverse funzioni e i diversi compiti e di identificare quelli che apportano i maggiori benefici all’azienda.

  4. Capacità di comunicazione: Le forti capacità di comunicazione sono fondamentali per interagire efficacemente con i diversi stakeholder. Ciò include la comunicazione chiara dei requisiti al team di sviluppo e l’ottenimento di feedback da parte degli stakeholder.

  5. Proprietà del Product Owner Autoresponsabilità: I bravi proprietari di prodotti si assumono la responsabilità del successo del loro prodotto. Sono proattivi, si impegnano per la loro visione e agiscono per rimuovere gli ostacoli.

  6. Empatia caratteristica del Product Owner: La capacità di immedesimarsi nei punti di vista dei clienti, del team di sviluppo e degli altri stakeholder consente ai proprietari dei prodotti di prendere decisioni più informate e di comunicare in modo più efficace.

  7. Comprensione tecnica: Anche se non devono necessariamente essere sviluppatori, i bravi product owner hanno una conoscenza di base degli aspetti tecnici del loro prodotto. Questo aiuta a comunicare con il team di sviluppo e a valutare le sfide tecniche.

  8. Mentalità agile: Una mentalità agile è fondamentale per comprendere i principi dei metodi agili ed essere in grado di reagire in modo flessibile ai cambiamenti. Ciò include anche la disponibilità ad accettare processi iterativi.

  9. Concentrati sulla buona volontà: I bravi product owner si concentrano sulla massimizzazione dei benefici aziendali del prodotto. Comprendono gli obiettivi strategici dell’azienda e stabiliscono le priorità di conseguenza.

  10. Cooperazione di squadra: È essenziale una buona collaborazione con il team di sviluppo, lo Scrum Master e gli altri stakeholder. I proprietari dei prodotti devono essere in grado di creare un ambiente favorevole e motivante.

  11. Caratteristica del Product Owner Volontà di imparare: I prodotti e le tecnologie sono in continua evoluzione, quindi la disponibilità a seguire una formazione continua è importante per rimanere aggiornati e riconoscere le nuove opportunità.

  12. RetrospettiveSeguendo direttamente l’ultimo punto: nel mondo agile, il miglioramento continuo non è solo una parola d’ordine, ma un’ancora di salvezza essenziale. Una riflessione regolare sui processi agili ecc. attraverso le retrospettive permette di ottimizzare i processi e rafforzare le dinamiche di squadra. Se vuoi implementare solo una cerimonia agile, usa le (buone) retrospettive e tutto il resto sarà più facile per te!

Guida al Product Owner (PO) | Caratteristiche, obiettivi, esempi

Obiettivi del Product Owner: Alcuni esempi

Per fare il passo successivo nella nostra Guida del Product Owner: Quali obiettivi può porsi un Product Owner o un PO, ad esempio? Per darti delle idee concrete, ho raccolto qui alcuni esempi:

  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: migliorare la facilità d’uso del prodotto.
    • Criteri: Riducendo il tempo medio di ricarica di 20% nei prossimi tre cicli di sviluppo.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: aumentare la soddisfazione dei clienti.
    • Criteri: Ottenere un punteggio di soddisfazione dei clienti di almeno 4,5 stelle su 5 sulle principali piattaforme di recensioni entro la fine del prossimo trimestre.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: introduzione di nuove funzioni.
    • Criteri: Fornitura di almeno tre nuove funzioni nei prossimi due sprint, tenendo conto realisticamente delle risorse e dei tempi.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: aumentare il tasso di conversione.
    • Criteri: Ottenere un aumento del tasso di conversione di 15% implementando i test A/B e le ottimizzazioni della pagina di checkout entro i prossimi due mesi.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: riduzione dei bug del software.
    • Criteri: Riduzione del numero di bug critici di 30% entro il prossimo rilascio del software in sei settimane.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: aumentare la partecipazione degli utenti.
    • Criteri: Aumento del tempo medio trascorso sulla piattaforma di 25% entro i prossimi tre mesi.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: rafforzare la posizione competitiva.
    • Criteri: Introduzione di un punto di vendita unico che distingua il prodotto dalla concorrenza entro il prossimo evento di settore che si terrà tra tre mesi.
  • Esempio di obiettivo del proprietario del prodotto: introduzione di un nuovo ciclo di rilascio.
    • Criteri: Implementazione di un ciclo di rilascio più agile in cui le nuove funzioni vengono pubblicate ogni quattro settimane, a partire dal prossimo trimestre.

Questi esempi sono ovviamente solo approssimativi, ma possono servire da ispirazione.

Guida del Product Owner (PO) | I primi 30 giorni del Product Owner

Il ruolo di Product Owner: i tuoi primi 30 giorni

Se sei un nuovo Product Owner, a cosa devi prestare particolare attenzione nei primi 30 giorni del tuo ruolo di Product Owner? La prossima sezione della nostra Guida del Product Owner si occupa di questo:

  1. I primi 30 giorni del Product Owner: familiarizzazione con l’azienda

    • Dedica del tempo a comprendere l’azienda, la sua cultura, la sua missione e i suoi valori.
    • Conosci gli stakeholder e i membri del team più importanti.
  2. I primi 30 giorni del Product Owner: comprensione del prodotto

    • Approfondisci la tua conoscenza del prodotto leggendo la documentazione esistente, guardando le demo e parlando con i membri del team.
    • Dai un’occhiata agli sviluppi e alle sfide precedenti.
  3. I primi 30 giorni del Product Owner: capire le esigenze del cliente

    • Discutere con l’assistenza clienti, le vendite e gli altri reparti interessati per capire le esigenze e i requisiti dei clienti.
    • Analizzare i dati e i feedback dei clienti esistenti.
  4. I primi 30 giorni del Product Owner: incontri con il team

    • Organizza riunioni con il team di sviluppo per conoscere i membri del team, capire le loro prospettive e incoraggiare la collaborazione.
    • Chiarisci le aspettative e i ruoli.
  5. I primi 30 giorni del Product Owner: analizzare il backlog di prodotto attuale

    • Esaminare l’attuale backlog di prodotto per sviluppare una comprensione dei requisiti e delle priorità esistenti.
    • Identificare i possibili miglioramenti o aggiustamenti.
  6. Chiarimento della visione e degli obiettivi del prodotto:

    • Incontrare i dirigenti competenti per comprendere la visione del prodotto, gli obiettivi strategici e i piani a lungo termine.
    • Formulare obiettivi di prodotto a breve e lungo termine.
  7. Costruire relazioni con gli stakeholder:

    • Cerca il dialogo con le principali parti interessate, come il marketing, le vendite, il servizio clienti e altri reparti.
    • Chiarire le aspettative e informare sui prossimi sviluppi del prodotto.
  8. Introduzione alla metodologia agile:

    • Se l’azienda non è ancora completamente agile, spiega i principi agili e la metodologia Scrum.
    • Assicurarsi che il team e gli stakeholder sviluppino una comprensione comune del modo di lavorare.
  9. Creare priorità e roadmap:

    • Individuare i requisiti più importanti e stabilire le priorità del backlog del prodotto.
  10. Ottenere e adattare il feedback:

    • Richiedi un feedback ai membri del team, agli stakeholder e agli altri proprietari di prodotti dell’azienda.
    • Adatta le tue strategie e i tuoi piani di conseguenza.
  11. Identificare i rischi e le sfide:

    • Analizzare i potenziali rischi e le sfide che potrebbero avere un impatto sullo sviluppo del prodotto.
    • Sviluppare strategie per ridurre al minimo i rischi e superare le sfide.
  12. Implementazione di strumenti agili:

    • Se non l’hai ancora fatto, implementa strumenti agili per la gestione del prodotto, come ad esempio uno strumento per la gestione del backlog e il tracciamento dei compiti di lavoro, o uno strumento per il miglioramento continuo del team e del tuo lavoro, come Echometer.
  13. Integrazione nella comunità e nella rete:

    • Unisciti alle comunità interne ed esterne di gestione dei prodotti per imparare le migliori pratiche e creare una rete.
    • Condividi le tue esperienze e impara da altri proprietari di prodotti.
  14. Controlla i processi di assicurazione della qualità e di test:

    • Esaminare gli attuali processi di qualità e di test nel ciclo di sviluppo.
    • Assicurarsi che vengano definiti criteri di test chiari e che venga garantita la qualità dei prodotti software.
  15. Imposta le metriche di performance:

    • Se non è già in atto, definisci le metriche chiave per valutare le prestazioni del prodotto.
    • Usa metriche come il coinvolgimento degli utenti, i tassi di conversione e la soddisfazione dei clienti per misurare i progressi e apportare modifiche.
  16. Concentrati sulla consegna continua:

    • Sottolineare l’importanza della consegna continua e dell’iterazione nel processo di sviluppo del prodotto.
    • Implementare pratiche agili come le revisioni degli sprint e le retrospettive per migliorare costantemente il processo.

Naturalmente, questi aspetti non saranno importanti solo dal primo al trentesimo giorno, ma probabilmente fino al novantesimo giorno e oltre.

Implementando questi passaggi aggiuntivi nei primi 30 giorni, il proprietario del prodotto non solo sarà in grado di creare una base solida, ma aprirà anche la strada a un processo di sviluppo del prodotto efficace e sostenibile. Concentrarsi sul miglioramento continuo e sull’adattamento sarà fondamentale per il successo a lungo termine. Ora sai cosa significa essere un buon Product Owner.

Guida al Product Owner (PO) | Caratteristiche, obiettivi, esempi

Promuovi il team coaching e rendilo misurabile

Come hai visto sopra, il miglioramento continuo del team di prodotto è principalmente responsabilità dello Scrum Master. Ma anche il Product Owner ne trae grande beneficio. Forse non hai nemmeno uno Scrum Master dedicato a tempo pieno per il tuo team? In ogni caso, dovresti dare un’occhiata allo strumento Echometer.

Echometer è uno strumento digitale che aiuta i team agili a gestire le retrospettive agili e i Health Check dei team. Che sia remoto, ibrido o on-site: rende il team coaching misurabile e quindi professionalizza il tuo lavoro risparmiandoti molto lavoro. Dai un’occhiata al nostro sito web per saperne di più: www.echometerapp.com.

Un buon Scrum Master vale oro per il Product Owner: investi tempo anche in un buon coaching e in un buon rapporto.

Christian Heidemeyer, psicologo e Scrum Master

Guida al Product Owner (PO) | Caratteristiche, obiettivi, esempi

Conclusione - Guida per il proprietario del prodotto

I punti più importanti della Guida del Product Owner riassunti ancora una volta: Per brillare come Product Owner in un ambiente agile è necessaria una comprensione del ruolo, obiettivi chiari e la capacità di comunicare efficacemente con il team. Applicando questi consigli, non solo il tuo team prospererà, ma anche la tua gestione agile del progetto.

Infine, un altro consiglio: se vuoi provare come ci si sente a sviluppare ulteriormente il tuo team con il nostro tool, puoi avviare una retrospettiva agile senza effettuare il login, nel caso specifico il workshop “Keep, Stop, Start”. 

In alternativa, è sufficiente inoltrare il nostro sito web ai colleghi responsabili: www.echometerapp.com.

Keep Stop Start Retro

Continua: Cosa dobbiamo tenere?
Stop: con cosa dovremmo fermarci?
Iniziare: cosa dovremmo iniziare a fare?

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