Scrum Master One-on-One: 10 domande e suggerimenti utili
Gli Scrum Master one-to-one regolari o irregolari con gli sviluppatori, l’OP o gli stakeholder possono essere molto utili per allenare i team, ma quali domande sono adatte a questo scopo? Vediamo insieme alcune buone domande e spunti di riflessione.
Scrum Master One on One
Alcuni consigli per il tuo incontro individuale
I consigli che ti sto dando si svolgono su diversi livelli. Ma di conseguenza, anche tu puoi applicarli a diversi livelli. Iniziamo con il primo consiglio!
1° consiglio: il potere delle domande aperte
In psicologia sappiamo che le domande aperte spesso consentono di ottenere approfondimenti più profondi. Invece di chiedere “Hai difficoltà nel team?”, prova con “Quali sfide vedi nella collaborazione con il team?”. Questa apertura promuove conversazioni oneste e rafforza il legame tra te e il tuo Scrum Master.
2. il livello emotivo
Guidare un team agile richiede non solo la definizione di obiettivi, ma anche la comprensione delle prospettive individuali. Una semplice domanda che aiuta in questo è: “Come ti senti (ad esempio, in relazione ai recenti sviluppi nel team)?”.
3. la connessione tra i valori agili e la crescita personale:
Il manifesto agile enfatizza il valore degli individui e delle interazioni. Questo si adatta bene alle possibili domande. Chiedi ai tuoi interlocutori come vorrebbero crescere personalmente e professionalmente e come questo si adatta alla loro situazione attuale.
4° consiglio: più domande che risposte
Immagina che il tuo sviluppatore indichi di avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro. La tua tendenza potrebbe essere quella di fornire direttamente delle soluzioni, ma non lo consiglierei. Concentrati sull’analisi, poni buone domande. Ma non impantanarti ancora nel fornire risposte. Già solo le tue domande potrebbero aiutare il tuo interlocutore a trovare idee per le soluzioni.
In linea di principio, la procedura è esattamente la stessa di una buona retrospettiva agile!
5. l’equilibrio tra sfida e supporto:
In psicologia parliamo di “zona di sviluppo ottimale”. Chiedi al tuo interlocutore di quale tipo di supporto ha bisogno per lavorare efficacemente e come puoi allo stesso tempo metterlo alla prova per sviluppare appieno il suo potenziale.
"Mi piace il dipendente, ma non fornisce le prestazioni desiderate. Come posso affrontare la questione nelle riunioni 1:1?"
Risolvi questa sfida"Spesso non so se sono stato troppo duro – o troppo morbido – nei miei 1:1 per avere un impatto positivo".
Risolvi questa sfida"Non riesco a riconoscere alcuno schema o tendenza nei miei 1:1. Tutto sembra isolato".
Risolvi questa sfidaEcco una serie di domande specifiche che di solito fanno emergere punti interessanti.
Scrum Master One on One
Domande che suscitano nuove informazioni
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“Come ti trovi attualmente nel tuo ruolo?”
- Questa domanda permette all’altra persona di parlare delle sfide o dei successi personali e crea un’atmosfera di dialogo aperto.
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“Quali obiettivi concreti vorresti raggiungere nei prossimi mesi?”
- Si concentra sugli obiettivi individuali del collega e supporta la definizione di aspettative chiare.
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“Ci sono risorse o supporto specifici di cui hai bisogno per il tuo lavoro?”
- In questo modo è chiaro se la tua controparte dispone di tutte le risorse necessarie per lavorare in modo efficace e con successo.
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“Come percepisci la collaborazione nel team?”
- Permette di identificare potenziali conflitti o opportunità di miglioramento del clima di squadra.
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“Quali nuove capacità o conoscenze vorresti sviluppare?”
- Promuove lo sviluppo professionale individuale e dimostra l’interesse del datore di lavoro per l’ulteriore sviluppo del dipendente.
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“Di quali successi recenti sei orgoglioso/a?”
- Dà ai dipendenti l’opportunità di essere orgogliosi dei propri risultati e quindi promuove una positiva fiducia in se stessi.
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“Quali cambiamenti o suggerimenti hai per i processi di lavoro nel team?”
- Sottolinea l’apprezzamento dell’opinione del tuo interlocutore e promuove l’impegno nel miglioramento continuo. Idealmente, queste cose sono note, ad esempio, dalle retrospettive, ma chissà…
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“Come valuteresti attualmente il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata?”
- Sensibilizza al benessere del dipendente e consente di apportare le modifiche necessarie per migliorare l’equilibrio.
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“Quali passi possiamo intraprendere insieme per supportare i tuoi obiettivi di carriera?”
- Enfatizza la partnership nello sviluppo della carriera e dimostra l’interesse del datore di lavoro per il successo a lungo termine del dipendente.
Un modello per il tuo incontro 1 a 1 con lo Scrum Master
Altre buone domande che puoi porre durante la riunione sono le domande di Health Check. Ciò significa che chiedi l’approvazione di una determinata affermazione rilevante, e lo fai regolarmente. In questo modo puoi misurare nel tempo come si sviluppano determinate cose.
Per darti un esempio, dai un’occhiata al seguente modello tratto dal nostro strumento per le riunioni 1-to-1 Echometer.
Ho anche aggiunto alcune domande aperte per te. Puoi anche provare il modello nel nostro strumento per incontri 1-to-1 Echometer, basta cliccare sul pulsante (senza effettuare il login):
Domande allo Scrum Master
Come ti trovi attualmente nel tuo ruolo?
Di quali successi recenti sei orgoglioso/a?
Quali nuove capacità o conoscenze vorresti sviluppare?
Ci sono risorse o supporto specifici di cui hai bisogno per il tuo lavoro?
Stimmungscheck (Zustimmung von 1-7): Scrum Master
- "Zufriedenheit: Ich bin voll zufrieden mit meiner Scrum Master Rolle."
- "Unterstützung: Ich fühle mich von meinem Arbeitsumfeld in meiner Rolle als Scrum Master voll unterstützt."
- "Sinn: Meine Arbeit ist ein zentraler Beitrag zum Teamerfolg."
So sehen solche Umfragen in Echometer aus:
Scrum Master One on One
I dati come utile base per il dialogo
Anche i risultati concreti del lavoro e i relativi dati possono essere una buona base per il tuo One on One. Ad esempio, potreste guardare insieme la scheda Jira o parlare delle ultime retrospettive agili.
Inoltre, anche le metriche agili Health Check che misurano la soddisfazione del team su un periodo di tempo più lungo possono essere un’interessante base di discussione. È qui che entra in gioco il nostro strumento Echometer.
Echometer è uno strumento digitale che supporta i leader dei team agili nelle retrospettive agili, nei Health Check dei team e nelle riunioni 1-to-1. Da remoto, ibrido o in loco: Rendiamo il team coaching misurabile e professionalizziamo il tuo lavoro, facendoti risparmiare un sacco di lavoro. Dai un’occhiata al nostro sito web per saperne di più: www.echometerapp.com.
“Un amico ti ama per quello che sei. Un allenatore ti ama troppo per lasciarti essere quello che sei”.
Lyssa Adkins
Scrum Master One on One
Conclusione: tutto dipende dalle domande
Combinare la psicologia e i principi agili nei tuoi Scrum Master One-on-One può non solo aumentare le prestazioni del team, ma anche promuovere la crescita individuale. Usa queste domande come guida per stabilire una comunicazione più profonda e significativa e liberare il pieno potenziale del tuo team agile.
Infine, ti diamo un suggerimento: se vuoi provare come si sviluppano il tuo Scrum Master e gli altri membri del team con il nostro software per le riunioni individuali: Puoi avviare una riunione individuale qui sotto, in questo caso un esercizio dalla nostra libreria di modelli: Dì di no!
In alternativa, è sufficiente inoltrare il nostro sito web ai colleghi responsabili: www.echometerapp.com.
Domande aperte di feedback
Domande aperte di feedback: Come funziona la retrospettiva
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Brainstorming rompighiaccio casuale (2-5 minuti)
Echometer ti fornisce un generatore di domande di check-in casuali.
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Revisione delle misure aperte (2-5 minuti)
Prima di iniziare con nuovi argomenti, è bene parlare del controllo dell'efficacia di ciò che è successo con le misure delle retrospettive passate. Echometer elenca automaticamente tutte le azioni in sospeso delle retrospettive passate.
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Discutere i temi della retrospettiva
Utilizzate le seguenti domande aperte per raccogliere le vostre intuizioni più importanti. All'inizio ognuno lo fa per sé in segreto. Echometer permette di scoprire ogni colonna della Retro-Board singolarmente, per poi presentare e raggruppare il feedback.
- Riflettere: quali sono le buone ragioni per dire "no" quando qualcuno ti chiede qualcosa?
- Raccogliere esempi: quando è stata l'ultima volta che hai detto "no" quando qualcuno ti ha chiesto qualcosa? In quali situazioni avresti voluto dire "no", ma non l'hai fatto?
- Strumenti: quali frasi o domande possono essere utili quando qualcuno vuole che tu faccia qualcosa?
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Domanda jolly (consigliata)
Per dare spazio anche ad altri argomenti:
- Di cos'altro vorresti parlare nella retrospettiva?
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Definizione delle priorità / Votazione (5 minuti)
Sulla Retro-Board in Echometer puoi facilmente assegnare le priorità al feedback con la votazione. Ovviamente, la votazione è anonima.
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Definire le misure (10-20 minuti)
È possibile creare una misura collegata tramite il simbolo più sul feedback. Non sei ancora sicuro di quale sia la misura giusta? Quindi apri invece una lavagna sull'argomento tramite il simbolo più per fare un brainstorming sulle cause principali e le possibili misure.
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Checkout / Chiusura (5 minuti)
Echometer ti permette di raccogliere feedback anonimi dal team su quanto sia stata utile la retrospettiva. Da questo nasce il punteggio ROTI ("Return On Time Invested"), che puoi monitorare nel tempo.
Domande aperte di feedback